• Evoluzione o involuzione umana?
Yuval Noah Harari
Da animali a dei
Breve storia dell’umanità
Milano 2015
E’ lo storico anticonformista che ha rivisitato in modo originale e multidisciplinare la storia della dell’umanità, chiedendosi ad esempio se i membri delle tribù preistoriche di cacciatori raccoglitori fossero più felici dei cittadini agricoltori di Uruk e di Babilonia. E rispondendosi che probabilmente non lo erano. Non mi sono stupito neppure quando nel 2014, dopo la lettura di “Da animali a dei”, in previsione di un mio viaggio in Israele, ho cercato di incontrarlo alla Hebrew University di Gerusalemme e la sua segretaria mi ha gentilmente risposto che non era possibile, essendo in quel periodo il Prof. Harari “in ritiro spirituale”. Credo che la particolarità di questa opera risieda nel modo in cui indaga sul senso dell’evoluzione umana. Quando Harari contrappone i trecento milioni di tonnelate che pesano 7 miliardi di uomini oggi sul pianeta contro i cento milioni di tonnellate che pesa la massa di tutti gli animali viventi allo stato naturale (dal porcospino alla balena), l’immagine che viene alla mente, per quanto ammantata di tutta la poesia di cui siamo capaci, è quella di un virus che si riproduce in vitro. Un ritiro spirituale, perciò, servirebbe all’intera umanità.