• DOP economy e sostenibilità ambientale

da | Nov 25, 2022 | 0 commenti

Il 22 novembre a Roma è stato presentato il XX Rapporto ISMEA-Qualivita sui risultati del settore DOP IGP, anche conosciuto come Rapporto sulla DOP Economy. Il settore ha ripreso a crescere dopo la pandemia. Il valore della produzione del food nel 2021 è aumentato del 9,7%, attestandosi intorno a 8 miliardi di euro con un fatturato export di 4,41 miliardi di euro (+12,5%). Come evidenziato da Mauro Rosati, Direttore di Qualivita (nella foto), il comparto di eccellenza del Made in Italy agroalimentare forte di 319 indicazioni geografiche (+4 rispetto al 2020), ha iniziato anche a confrontarsi con il tema della sostenibilità e in particolare con la questione della sostenibilità ambientale. L’analisi delle modifiche apportate ai Disciplinari di produzione di alcune denominazioni negli ultimi anni evidenzia infatti come il cambiamento climatico ha influito sui confini degli areali di produzione, sui materiali utilizzabili per il packaging, sulla selezione delle varietà vegetali (più resistenti) e sulle tecniche di coltivazione e di lavorazione (a minor impatto ambientale/consumo energetico). Anche la rinnovata attenzione per il benessere animale si colloca nel quadro della sostenibilità, come indicato dalla Strategia europea Farm to Fork. Sono i primi passi verso l’adattamento e la mitigazione, necessari per far fronte al cambiamento climatico. Siamo soltanto all’inizio ma l’agroalimentare di qualità non può che dare l’esempio. I consumatori premieranno questo impegno della trasformazione al momento di scegliere i prodotti da mettere nel carrello della spesa? C’è da augurarsi di sì, anche se manca ancora un bollino e una codifica dei comportamenti virtuosi.

Share This