• Violenza o cooperazione alla base dell’evoluzione umana?
Peter Turchin
La scimmia armata
Milano, 2022
Sono arrivato «lungo» all’appuntamento con le vacanze estive: è da tempo che non pubblico recensioni e mi sento in colpa. Cerco di rimediare e tra almeno 3 proposte di lettura interessanti che ho in mente suggerisco questo «La scimmia armata. L’arte della guerra e l’evoluzione della società» del biologo evolutivo, ma soprattutto esperto di cliodinamica, Peter Turchin. Devo confessare che per una serie coincidenze fortuite (ma a questo punto potrebbe trattarsi di sincronicità) durante questo 2022 mi sono dovuto confrontare spesso con tentativi di leggere passato e futuro alla luce di numeri, statistiche e modelli matematici. La cliodinamica è definita come modellizzazione matematica delle dinamiche storiche. Cosa sostiene in estrema sintesi Turchin? Che negli ultimi 10.000 anni gli esseri umani sono passati dalla violenza individuale alla violenza di gruppo, incrementando la lotta inter-gruppo (i conflitti armati) ma riducendo i conflitti intra-gruppo: le società che sono riuscite ad aumentare la cooperazione all’interno, grazie anche a una maggiore uguaglianza, hanno riscosso più successo. Tutte le teorie di Turchin sono documentate tramite riscontri storici ma soprattutto tramite simulazioni matematiche (che non fanno parte del libro ma costituiscono materia delle sue pubblicazioni scientifiche). Il libro è stato tradotto quest’anno ma è del 2016: non vi si trova traccia della possibilità di un conflitto nucleare che ci potrebbe cancellare dalla faccia della terra e neppure di una guerra tradizionale ai confini dell’Europa. La violenza si sarà pure ridotta e la guerra sarà divenuta meno probabile per effetto della cooperazione ma resta ancora da spiegare come si possa morire per difendersi o aggredire per conquistare nel 2022, a qualunque prezzo, inclusa la minaccia nucleare. Turchin probabilmente darebbe la colpa a un solo uomo, un numero e una probabilità infinitesimale in un sistema complesso quale una società umana. Ma la sensazione che qualcosa nel suo modello non funzioni, resta.