• Rivoluzione digitale, change management e lo strano caso delle assicurazioni italiane

Mi chiedo chi di noi alle prese con questa rivoluzione digitale non trarrebbe beneficio da un corso di formazione per adattarsi al cambiamento? Se concordate con me, resterete anche voi stupiti della risposta che ho avuto da una compagnia di assicurazioni: “non ne abbiamo bisogno. Il solo segmento coinvolto è quello delle polizze auto”. Sbagliarsi è lecito, ho pensato. E forse mi sono lasciato fuorviare dal fatto di aver acquistato la mia polizza auto su un “aggregatore di offerte” negli ultimi sette anni, risparmiando diversi soldini sul premio annuale. Poi ripensandoci ho capito che sì, in effetti, gli acquisti online di altre tipologie di assicurazioni (quelle danni di altro genere e quelle vita) ancora non sono decollati. Ma per quanto tempo ancora le assicurazioni pensano di poter evitare la digitalizzazione di tutti i loro processi, incluso il calcolo del rischio e quello del premio, la disintermediazione commerciale e l’entrata in campo di robo advisor? Anche in banca un tempo si diceva che certi servizi potevano essere venduti soltanto allo sportello, perché complessi e basati su rapporti di fiducia. Sappiamo come è finita.